La Loggia delle Muse corrisponde alla probabile entrata antica del Palazzo. Si tratta quindi di un luogo che collega mirabilmente la facciata nord al Cortile d’Onore, mostrando al visitatore la rivisitazione cinquecentesca degli emblemi antichi. La consueta unione di affreschi e di stucchi viene impreziosita, oltre che dalla raffigurazione mitologica classica, anche da riferimenti alle figure sacre dell’Egitto, circondate da scritte geroglifiche. A questa unione si accompagna una stesura di colori ricercati, ora tenui ora squillanti, che risaltano sulla tinta biancastra degli stucchi. Particolare interessante: i geroglifici non sono inventati, ma al contrario copiati da vere statue egizie.