E' all'alba del nuovo secolo che Camillo Olivetti conosce Luisa Revel, figlia del Pastore valdese di Ivrea. Una giovane timidissima di carattere, allevata al dovere dell’ubbidienza, di origini semplici ma solide e ineccepibili. Luisa è molto riservata, quasi timorosa davanti agli estranei, ma mai influenzabile. Questo carattere ben definito ma docile, costituisce per Camillo, ribelle e anticonformista, un approdo certo da cui salpare e ritornare, nella certezza di ritrovarsi sempre uniti e protetti da un amorevole nucleo familiare che lui ama definire l'Olivetteria!