Sullo sfondo di un paesaggio roccioso del nord Italia costellato di figure, la Vergine e il Bambino siedono su un trono all'interno di un’edicola sostenuta da angeli. Maria regge un melograno, simbolo della risurrezione. L'architettura è riccamente decorata, e in essa compaiono dettagli curiosi come i medaglioni di antichi ritratti negli angoli sopra le colonne. Una sfera traslucida sormonta la struttura. Questo insolito dettaglio iconografico simboleggia il dominio di Cristo sul mondo.
Anche se originario di Milano, le poche opere superstiti del pittore Protasio Crivelli si trovano a Napoli e nelle sue province. L’attenzione che l’artista dedica alla rappresentazione del paesaggio, dell’architettura e dell’ornamento è caratteristica della tradizione naturalistica milanese. Il dipinto, il più raffinato dell'artista, fu commissionato dalla chiesa napoletana di San Pietro ad Aram per la sua sagrestia nel 1497 e completato l'anno successivo.