L’attento restauro compiuto ha evidenziato queste bellissime volute, in sostanza vegetali, che evidenziano come lo schema seguito dagli ignoti artisti si basasse sulla combinazione di colori più chiari, che si stagliavano sopra fondi con tinte più accese. Azzurro, giallo, rosso. In tal modo, proprio come accade nei quadri del Mantegna, l’impianto architettonico viene abbellito da inserti che suggeriscono l’idea di un rapporto stretto tra invenzione dell’uomo e natura. Molti interni di case mantovane presentano ancora oggi questi dipinti, tipici della fine della seconda metà del quattrocento e dell’inizio del cinquecento. In qualche caso, tali tracce sono rinvenibili anche sulle facciate, che un tempo dovevano dare alla città un aspetto assai fastoso e vivace.