Un altro sepolcro dipinto, ma di epoca e stile diversi. La scritta che appare sul sepolcro medesimo lo dichiara apertamente: anno 1561. Nella piccola chiesa, famiglie che non possedevano ricchezze sufficienti potevano accontentarsi di una raffigurazione virtuale della tomba di uno dei loro cari, per non sostenere le spese di un apparato marmoreo molto più costoso. D’altronde, le ristrette misure della navata non consentivano interventi imponenti.