Il Beato Carlo da Montegranelli, anch’egli nobile, visse come eremita nei pressi di Fiesole. Istituí nel 1405, sotto Papa Innocenzo VII, la Congregazione degli Eremitani di San Girolamo. A questa medesima congregazione venne affidata alla fine del quattrocento la cura della chiesa e del convento di Santa Maria della Vittoria.
Il suo volto raggiato e un poco altero esprime devozione e intensità. Molto belle le mani dalle dita gentili che spuntano dal saio a stringere un libro. Dal punto di vista artistico è una delle migliori figure del complesso.