Siamo qui all’intersezione, sempre al piano terra, della parete di sinistra e della parete di fondo. Notevolissima, appunto sul fondo, la finta tappezzeria a finto cuoio cordovano di stampo prettamente mantegnesco. Qui, tra altre decorazioni ad affresco, si mostrava un tempo la pala della Madonna della Vittoria. A sinistra, invece, un artista anonimo ha disegnato con un colore bruno rossastro un sepolcro goticheggiante, ornato da immagini di angeli e di Cristo, che forse segnalava il luogo dove un sepolcro vero e proprio avrebbe dovuto trovare sede.