La porta d’ingresso rivela l’influenza dello stile gotico, che prosegue anche negli ultimi anni del quindicesimo secolo. Infatti, la chiesa venne consacrata nel 1496. Ebbe poi numerose trasformazioni nel corso del tempo, a partire dalla decisione di affidarla nel 1499 ai frati eremitani di San Gerolamo, che abitarono il piccolo convento annesso, che presenta un bel chiostro ancora oggi visibile. Poi, nel 1797, la chiesa venne sconsacrata dai francesi. Nel 1877 il Genio Militare divise l’interno in due piani. Nel 1899 il piano superiore venne ceduto all’asilo comunale Strozzi. Il piano inferiore divenne dal 1942 al 1986 un’officina di verniciatura. L’intero complesso è stato sottoposto ad un intelligente e completo restauro a cura degli Amici di Palazzo Te, che oggi gestiscono il piano inferiore. È divenuto quindi un simbolo della rinascita culturale della città e del recupero del suo ingente patrimonio monumentale.
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