La tempera su tela non preparata è una tecnica utilizzata prevalentemente per oggetti mobili, quali gli stendardi processionali, oppure l’arredo degli oratori delle confraternite. L’opera era certamente destinata a una sede pubblica, come ricorda l’iscrizione che menziona il committente: Michele di Giacomo Lazzaroni di Averara. Il dipinto, eseguito da un pittore veneto, è di fattura abbastanza modesta ma stupisce il sottile artificio illusionistico con cui è rappresentata la cornice in legno intarsiato e marmo.