La statua ha una storia di spostamenti ed esposizioni: destinata forse ad un posto d'onore nella facciata del Duomo, che mai potè accoglierla per la sua incompiutezza, venne collocata sopra l'altare maggiore e vi rimase fino alla seconda metà del 1500; nel 1568 venne tolta dall'Altar Grande e in seguito, trasferita in una nicchia sul lato est della nuova torre campanaria, la cui costruzione, iniziata nel marzo del 1570, era terminata due anni dopo. Nel 1982 la statua, per comprensibili motivi di salvaguardia, fu rimossa e posta nella cripta della Cattedrale. Nel 1985 fu restaurata da Ottorino Nonformale per iniziativa della locale Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici e successivamente, in occasione del Giubileo del 2000, sostituita con un calco, mentre l'originale trovò degna sistemazione nel Museo Diocesano, aperto il 30 ottobre 1999.