La sala è interamente dedicata alle opere di Alighiero Boetti datate 1966 .
Un tessuto a strisce colorate posizionato entro una struttura metallica forma Zig-Zag, 1966. Il titolo indica il movimento che la struttura impone al tessuto e l’effetto ottico così ottenuto. Era parte della mostra di esordio di Boetti anche Mancorrente m. 2, 1966, nata con l’intenzione di indurre una determinata situazione psicologica nei visitatori. Costruita come una semplice sbarra cromata, l’opera secondo Boetti era destinata a «teatralizzare la situazione». a tecnica a ricamo è alla base di numerose serie, tra cui Tutto, 1987-1988. Il lavoro nasce dall’idea di assemblare la più grande quantità possibile di motivi figurativi – tratti da enciclopedie, libri per bambini, giornali e riviste – entro la superficie dell’opera.
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