Giuseppe Canella (1788-1847) si dedica principalmente alla pittura di paesaggio, dimostrando presto di essere un raffinato artefice di una nuova declinazione romantica e atmosferica della pittura di veduta. Egli si rifà ai vedutisti veneti e veneziani del Settecento e, principalmente, alla pittura olandese, con la sua minuziosità narrativa prima ancora che stilistica, e le accattivanti notazioni descrittive e d'ambiente di animate scene di vita moderna. I suoi sono paesaggi nordici in cui rappresenta notti di plenilunio o pescatori su mari cupi e freddi. Nel dipinto "Marina con barca a vapore" diversi elementi presenti nella scena concorrono nel creare un'atmosfera evocativa: le nuvole plumbee sembrano confondersi con il vapore della barca posta in secondo piano, mentre le onde impetuose minacciano l'imbarcazione in primo piano, quasi a suggerire un inevitabile destino. La veduta, di grande impatto emotivo, rappresenta in maniera evidente l'approccio pittorico romantico di Giuseppe Canella.