La predella era originariamente incassata nel gradino di uno degli altari del duomo di Trento, sormontata dalla pala con l’Assunta in gloria con angeli e i Santi Vigilio ed Ermagora, attualmente conservata nella chiesa di San Bartolomeo a Tiarno di Sotto.
Gli episodi rappresentati sono tratti dal Vangelo di Matteo: a sinistra si osserva la strage dei neonati di Betlemme ordinata dal re Erode all’epoca della natività di Gesù. Il sovrano, venuto a conoscenza della nascita di un fanciullo destinato a diventare “re dei Giudei”, temeva infatti che il proprio potere potesse essere usurpato.
A destra fa da contrappunto la fuga della Sacra famiglia verso l’Egitto: prima del massacro, un angelo era apparso in sogno a Giuseppe e gli aveva ordinato di portare in salvo il Bambino lontano da Betlemme. I due angeli armati di spada difendono il cammino dei personaggi sacri e fungono da raccordo indicando delle due scene.