Dal Regolamento per le Biblioteche pubbliche governative
Approvato con R. Decreto del 1° Ottobre 1909
Art. 102 - Le Biblioteche stanno aperte al pubblico tutti i giorni
eccettuate le domeniche, le feste nazionali e le altre feste riconosciute
dal calendario civile.
108 E' ammesso alla lettura nelle Biblioteche governative soltanto
chi abbia oltrepassato il diciottesimo anno di età.
112 - La domanda dei libri a stampa va fatta sempre in iscritto.
Nella scheda si devono indicare chiaramente il titolo, l'edizione e il
volume dell'
opera domandata, e si deve scrivere in modo leggibile il
nome e il cognome di chi fa la domanda.
Chi desse false generalità è escluso temporaneamente dalla Biblio-
teca: in caso di recidiva l'esclusione può essere permanente.
Per ogni opera va fatta una richiesta separata.
Per regola generale, non possono darsi in lettura nella sala pub-
Stica più di due opere, nè più di quattro volumi per volta.
114 - Cl'incunabuli della stampa, i libri rari, le edizioni di gran
prezzo, le incisioni, i disegni possono darsi in esame e studio durante il
solo orario diurno, col permesso del capo della Biblioteca e sotto spe-
ciale sorveglianza.
115 - E' vietato il lucidare; è vietato l'uso del compasso, degli in-
chiostri e dei colori.
118 - Non possono esser dati in lettura i romanzi, i giornali politici
non ancora legati e tutti i libri di frivolo argomento e di mero passa-
tempo.
E' vietato dare in lettura libri immorali o accompagnati da disegni
osceni.
119 - Nessun lettore potrà uscire dalla sala di lettura senza avere
restituito prima le opere ricevute. Le richieste dei libri firmate dal
lettore devono essere annullate all'atto della restituzione e trattenute
presso l'Uificio.
123 - Le opere a stampa o manoscritte della Biblioteca debbono
essere sempre adoperate con ogni cura e diligenza, perchè non soffrano
danno. E' vietato di farvi segni o scrivervi. Non è permesso a due o
più lettori di servirsi nella sala di lettura contemporaneamente di una
medesima opera.
124 - Non possono esser dati in lettura i libri non ancora registrati
non bollati ne numerati e neppure i libri o fascicoli non cuciti in
maniera da garantire la loro conservazione.
129 - Nella sala di lettura nessuno può entrare o trattenersi per
semplice passatempo o per qualsiasi altra ragione estranea allo studio.
In qualsiasi sala o parte della Biblioteca è a tutti rigorosamente vietato
di fumare.
130 - I Capo della Biblioteca può escludere temporaneamente o
definitivamente dalla Biblioteca coloro che trasgrediscono o violino la
disciplina della Biblioteca, o ne turbino in alcun modo la quiete
2018.11