Matrici in rame per produrre caratteri latini corsivi “cancellereschi”. Le matrici rappresentano una delle fasi di lavoro preliminare per la produzione di caratteri in piombo per la stampa, nella tipografia interamente artigianale. Bodoni le chiamava “le madri” perché da loro nascevano i caratteri, attraverso l’uso di strumenti particolari e della fusione del piombo