MAXXI
Maurizio Galimberti2011
MAXXI Museo nazionale delle Arti del XXI secolo
Roma, Italia
Since Maurizio Galimberti discovered Polaroid in 1983 he has been exploring its creative potential to the full, becoming one of the leading experimenters with the instant film support. In his works the final image is composed through the juxtapositioning of individual shots on the basis of a recognisable modus operandi (Polaroid mosaic) through which he has portrayed ordinary people, cities and the world of show business. In his hands the Polaroid camera is a means of knowledge and discovery with which he enters into contact with the subject through continuous shots in what is almost a performance. Moreover, instant development permits the magical and material process of photography takes place: the image emerges slowly, taking form and coming to life through the support. Just as with his portraits of people, in the case of MAXXI too the overall image is composed of a mosaic of points of view for a facetted, changeable and shimmering portrait of Zaha Hadid’s imposing architecture.
- Titolo: MAXXI
- Creatore: Maurizio Galimberti
- Durata della vita dell'autore: 1956
- Nazionalità dell'autore: Italian
- Luogo di nascita dell'autore: Como
- Genere dell'autore: Male
- Data: 2011
- Dimensioni reali: w160 x h50 cm
- Tipo: Photograph: polaroid image film (80 polaroid)
- Description (Italian): Da quando, nel 1983, scopre la Polaroid, Maurizio Galimberti comincia a saggiarne tutte le potenzialità creative, divenendo uno dei massimi sperimentatori del supporto a sviluppo istantaneo. Nei suoi lavori l’immagine finale è composta dall’accostamento dei singoli scatti secondo una modalità operativa riconoscibile (mosaico di polaroid) con cui ha ritratto persone comuni, città e mondo dello spettacolo. La macchina polaroid è nelle sue mani uno strumento di conoscenza e di scoperta, con cui entra in contatto con il soggetto attraverso scatti continui, in modo quasi performativo. Inoltre, grazie allo sviluppo immediato, si compie quel processo magico e materico della fotografia: l’immagine emerge lentamente, prendendo forma e vita attraverso il supporto. Proprio come nei ritratti di persone, anche nel caso del museo MAXXI, l’immagine complessiva è composta da un mosaico di punti di vista, per un ritratto sfaccettato, mutevole e cangiante della imponente architettura di Zaha Hadid.
Scarica l'app
Esplora i musei e divertiti con Art Transfer, Pocket Gallery, Art Selfie e altre funzionalità
