Calco in gesso di una copia romana in marmo di epoca protoantonina da un originale ellenistico probabilmente di Skopas della metà del IV secolo a.C.; il cane e la testa sono aggiunte del copista romano. Il gruppo marmoreo è conservato presso i Musei Vaticani. L'originale rimane di proprietà della famiglia Pighini fino al 1770 quando viene acquistato da Clemente XIV. Sono noti numerosi calchi nelle principali accademie. Il calco bolognese, donato da Benedetto XIV, è ascrivibile alla metà del XVIII secolo.