Il microfono M 26 c, modello costruito dall'azienda tedesca Beyer e successivo al modello M 26, funziona secondo il principio di trasduzione dinamica o "a bobina mobile". Poteva essere usato negli studi radiofonici o negli studi di registrazione in genere. Il principio di funzionamento dei microfoni dinamici si basa sul fenomeno dell'induzione elettromagnetica governato dalla legge di Faraday-Neumann-Lenz.