Questo modello in cera è composto da una serie di frammenti, riassemblati solo tra il 1920 e il 1928. La sua appartenenza antica alla collezione di Casa Buonarroti è sancita da un disegno che ne ritrae il busto, conservato oggi al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, e relizzato da Andrea Commodi nel secondo decennio del Seicento. La piccola scultura è stata identificata con uno studio per una divinità fluviale; l’autografia michelangiolesca è stata confermata dalla maggior parte della critica.