La torre si compone di tre elementi amovibili che si innalzano da una corte quadrata cinta da un muro. Al centro di uno dei lati si apre un elaborato portico a doppio battente. Al centro della corte è poggiato il primo piano della torre, la cui facciata mostra un'apertura rettangolare (la porta) e una griglia a losanghe (una finestra). Questo livello è coronato da un balcone, sorretto agli angoli da doppie mensole che imitano una struttura in legno. Agli angoli del balcone sono poste quattro statuine di balestrieri, alcune amovibili e altre incollate all’edificio. Modellati in maniera semplice, indossano una lunga tunica e un alto copricapo a mezzaluna. Il secondo piano della torre presenta anch’esso una porta sulla facciata. È sovrastato da un tetto a quattro falde e quindi da un rialzo, coronato da un balcone analogo al precedente. Qui i quattro balestrieri sono tutti incollati all’edificio. Il terzo piano presenta la stessa apertura degli altri due e termina con un tetto a padiglione, sorretto agli angoli dalle doppie mensole. La linea sporgente del colmo ha le estremità arricchite da un motivo a foglia cuoriforme. Anche le linee dei displuvi sono rialzate e le estremità presentano antefisse analoghe, ma con la punta all’insù. Il tetto del piano sottostante è simile a questo. Mentre le statuine, il fronte e i fianchi dell’edificio sono ricoperti da una vetrina incostante, il retro e l’interno del cortile non sono invetriati.
Questi modellini di torri di vedetta sono abbastanza frequenti nelle tombe dei ricchi proprietari terrieri della Pianura Centrale, in particolare nello Henan, alla fine della dinastia Han. Essi riflettono il problema della protezione dei latifondi in quest’epoca di crisi, quando la Cina settentrionale conobbe la miseria e l’esodo dei piccoli contadini, le rivolte nelle campagne e il banditismo. Le torri di vedetta erano di legno, smontabili e trasportabili, e venivano spostate a seconda delle necessità sulle terre da difendere.