Esempio di preparazione a secco atta ad evidenziare un particolare o l’intero apparato scheletrico. Probabilmente le tecniche di preparazione di questi materiali erano le medesime di quelle attualmente utilizzate. Una volta ripulito, lo scheletro veniva montato in posizione naturale. Per gli animali di dimensioni medio-grandi, come quelle di un canide, le ossa principali - quindi ossa lunghe, colonna vertebrale, cranio e mandibola - venivano riconnesse con l’aiuto di fili metallici. Per esemplari di dimensioni più piccole la preparazione avveniva in modo tale da preservare i legamenti di tutto lo scheletro che in questo modo si autososteneva (Collezione I.V.S.L.A.).