Il Sefer ha-Zohar, ovvero Libro dello Splendore, è il frutto più importante della tradizione cabalistica, ovvero di quell’insieme di approfondimenti tra il mistico, il sapienziale e il magico che gli ebrei europei intrapresero nel secondo millennio della nostra era. Si tratta fondamentalmente di un commento ad una parte dell’Antico Testamento, probabilmente redatto in Spagna nel tredicesimo secolo e attribuito a Moseh de Leon (Guadalajara 1250, Arevalo 1305). In queste pagine Il pensiero ebraico giunge a vette di speculazione metafisica che arricchiscono e ampliano in modo enorme il dettato dell’Antico Testamento e del Talmud. Il testo diviene così sorgente di studio e di contemplazione per intere generazioni di studiosi della qabbalah, che reinterpreteranno nel corso del tempo i suoi contenuti.