Ga Nativi esposti alla sua
di inserimento polemico, svilup-strattista fiorentino che nel 1950 ideale fondo di convergenza e di ta inarcata di contatti singolar-
pi Tigorosi, insomma personalita lancio il Manifesto dell'Astratti- sintesi, sovente candido, di una mente vivi, tesi: l'incresparsi a-
di livello a cui pare ormai as-smo classico e che pare tutt'ora, luminosità contenuta. quasi la rioso delle vesti (talvolta
segnate
veri (ma quasi adal: eva- to l'esigenza di riportarsi a con- via nelle opere più recenti si av.che acobazie per cingere in un
to gli u-
. corpi flessibile in rigorose, ritmi.
tenuti di drammatica espressivita, verte la ricerca di nuove solu- discorso sensibile e chiuso il
no, distacco dalla realtà sia pure in moduli non figurazioni, di ritmi più liberi e in- dislocarsi bizzarro delle membra.
E un incontro corroborante tivi, Nativi ha cercato piuttosto granati a un tempo, di una luce la composizione apparentemente
geometritermine della costrizione del fon- improvvisata in realta
senza do e balzi in
trama mossa, in
L'Indiano proprio pedanteria e faisi miti, dispiega che il bianco assume un nuovo stabile e il modo pungente di os-
perchè subito si avvertono in es. luminosità, chiarezza, precisione ruolo, si arricchisce di densità, servare, di annotare, di cogliere
si ragioni tutt'ora valide contro di forme rispondenti al caratte- di vibrazione affiorando all'orlo senza tregua. Nei paesaggi è la
grettezza dell'hortus conclusus edustriale ed all'architettura che
a un
della propria sconfitta passione, ne e in arte la rappresentante ulteriore itinerario luminoso ne- quiete anche in loro circola
in nome di una razionalità nuo più qualificata. Colpisce in Na- l'evidente intenzione di risalda- quell'umore che riscatta dai so-
va da recuperare in percezioni tivi, e il catalogo con prefazione re il rapporto col mondo e non spetti di abilità e di decorativi-
limpide, generose, quali il mondi Degand lo mette giustamente per semplice manciato in una zini,
dei smo l'irrequietudine tipica di Faz-
più o meno avanguardistici da nato della sua ricerca, il giusto sua autonoma avventura. Se ben
do delle macchine (con appelli in rilievo, il carattere discipli- quadro ormai
C. L.
sione, mancanza di impegno uma
Il Paese 30/4/1957
Interesse in approfondimor-
vertiginosa prolificità. Selgenza particolarmente intelligente a Fi-meditare di fronte alle emozio-temente siano ito prevalen-
circa mezzo secolo - e risulta- rapporto tra fine e mezzo che Nativi, assal belli, è prospettata
ti egregi dai Futuristi italiani steriore con cui viene controlla-una fase di interessanti sviluppi
Davanti Batoiese Gualtiero gli Immacolati americani, agli ulta la pittura e nella coerenza della sua pittura.
dai
Nativi, astrattista, viene fatto di timi esempi in corso) suggerisce intellettuale con cui sono man-
pensare una volta all'imprudenza non solo come perfezione di tenute vive e sempre piu artico- Fazzini
con cui l'astrattismo, soprattutto strutture, di congegni e di rap- late le ragioni de
della sua visione
nella singolar tenzone con il neo-porti, ma cendere e rend centa- astratta, sia pure entro i limiti Una serie di ottimi disegni, nu-
dai suoi apologeti che dai suoi gnificanti i nuovi processi men- rapporto, the Beethone solto ele Fazzini sono esposti alla Gal-
In di
detrattori. E pare giunto il mo- tali dell'uomo nell'ambiente tec- quadra per quadro, lo è ampia-terla Il Fiore
mento di chiedere un obbiettivo nico e soprattutto per la sua ot- mente nell'insieme della produ- Disegni tutti del 1956 che ri-
chedi benessere e di civilta. Un
in seno a corrente
se su un piano generale ha da modo, anche se incompleto e non
tempo dimostrato insieme ad una esente da rischi, di volere una
segni
MOSTRE D'ARTE A FIRENZE
Nativi
di un
tore il
,
chi accetta motivi di emozione dine volto
ad
solo in un diario psicologico o in innestarsi con scatto versatile e
(ma sono pre-
nanti, dinamiche strutture di Na- senti anche Picasso, certi cubisti
tivi. Attraverso il piano, estrema quall Lothe e accenni espressio-
italia oltre ad equivoci e Tu Anche Nativi, come Berti che mente mobile, sensibile, le mem- nistici). Questo per situare in
iosità di ogni genere, un appor, espose poco tempo fa alla Stri- brature si
si innestano in fremente qualche modo
della
di continui ridimensionamenti, renze nelle condizioni di moder-
della
Hide TranscriptShow Transcript