Da una tomba del sepolcreto etrusco della Certosa scavata da Antonio Zannoni (1833-1910) proviene uno degli oggetti più importanti di tutto il Museo Archeologico: la situla detta appunto della Certosa, vaso composto da un'unica lamina di bronzo, decorata magistralmente. Dall'alto al basso si vedono una parata di guerrieri, una processione di personaggi con utensili per sacrificio e banchetto, una gara musicale tra scene di caccia e di aratura e infine una teoria di animali reali e fantastici.