Sul grande vaso greco (rinvenuto in una tomba etrusca bolognese) è rappresentata la lotta fra Greci ed Amazzoni, popolo di donne guerriere e cacciatrici, abbigliate come barbari. Sono donne che nell’immaginario mitologico antico incarnano il timore del potere femminile: scelgono una vita al maschile e quindi fuori da ogni regola, nemiche dell’ordinario vivere cittadino. Il mito le colloca lontano dalla civiltà, all’estremo della terra, perennemente in lotta con gli opliti greci che incarnano l’ordine politico e sociale.