Quando pensiamo alle donne dell’antichità le immaginiamo subalterne agli uomini e perlopiù relegate alle mura domestiche: le donne etrusche, specialmente se di alto rango, costituiscono una notevole eccezione. Godevano infatti di libertà e autonomia tali da scandalizzare i contemporanei greci e latini.
Questa stele funeraria offre l’immagine di una esponente della classe dominante nella Bologna etrusca di fine V secolo a.C.: la donna viaggia su un carro trainato da cavalli alati verso un aldilà di salvezza. Grazie all’iscrizione sul monumento ne conosciamo anche il nome, Rakvi Satlnei.
Visual arts: ti interessa?
Ricevi aggiornamenti con il tuo Culture Weekly personalizzato
Ecco fatto
Il tuo primo Culture Weekly arriverà questa settimana.