Il nobile bolognese Ferdinando Cospi (1606-1686) raccoglie nella sua dimora e nel 1660 dona alla sua città un museo di “cose di natura” e manufatti, una Wunderkammer, cioè una Camera delle meraviglie. Tra gli oggetti della sua collezione anche questo specchio etrusco riccamente decorato ed iscritto, noto come “patera cospiana”, perché allora erroneamente creduto un piatto per libagioni. Il lato decorato dello specchio ritrae la nascita di Atena che esce armata dalla testa di Tinia (lo Zeus etrusco).