Pinzette, spatole, contenitori per profumi, specchi sono alcuni degli accessori che si trovano nelle ricche sepolture etrusche di Bologna, indice dell’attenzione per la cura del corpo da parte degli antichi. In particolare, colpisce il variegato complesso dei balsamari, cioè i contenitori per gli unguenti profumati, il cui uso si diffonde ampiamente tra le genti etrusche nel corso del VII secolo a.C. Il fiorente mercato di tali prodotti cosmetici ha il proprio punto di partenza nelle aree vicino-orientali e riguarda non soltanto gli unguenti, ma anche i loro preziosi contenitori in vetro colorato, veri e propri oggetti di lusso.