La chiave del successo fu aver scommesso sul concetto della duplicazione: adattando le tecnologie usate per la molatura di lenti per occhiali, Camillo Bianchi, dopo aver aperto una fabbrica di chiavi nel 1964, introdusse nel mercato nel 1968 la ADMIRAL, la prima macchina duplicatrice elettromeccanica. Grazie a questa intuizione, in meno di un decennio diventò leader nel mercato europeo e andò verso la conquista di Stati Uniti ed Estremo Oriente.