Fare musica per una donna del '600 non era semplice: accusata di essere una cortigiana, nella dedicatoria del suo "Primo Libro de Madrigali" l'immensa cantante e compositrice Barbara Strozzi scrive consapevoli parole: “la mia prima opera, che come donna, troppo arditamente mando in luce, devo di ragione consacrarla all’augustissimo Nome di Vostra Altezza, sì che sotto una Quercia d’oro resti sicura da i fulmini dell’apparecchiata maledicenza”. Coll. BB.366.