Il trofeo, realizzato da Giò Pomodoro, rappresenta la ruota dell'automobile con i suoi raggi convergenti verso il cerchio centrale, con la sua semplice idea di perno, esplosivo centro dinamico, dando un senso di velocità, dinamica. Al centro l'insegna alchemico-tecnologica del quadrifoglio su un disco di colore rosso Alfa, in alluminio "AL-SI 13". Il trofeo fu realizzato e consegnato ai corridori dell'annata del 1966, tra i quali si possono ricordare: Clay Regazzoni, Gianfranco Bonetto, Massimo Larini, Geki Russo, Enrico Pinto, Nino Vaccarella, Ignazio Giunti, Nanni Galli.