Uno dei più maggiori esponenti della Pittura del Ducato, Lomini inizia seguendo modi quasi espressionisti, grazie ad una sua permanenza a Monaco di Baviera nel 1912. Da questo tipo di pittura libera e moderna muove per creare figure sinuose, di grande dolcezza e di importante maestria coloristica. Celebri sono i suoi ritratti femminili, in cui i lineamenti della figura delimitano un corpo vaporoso, eppure segnato da repentine accensioni. Così è per questo ritratto della moglie, ancora ragazza, che si può avvicinare per felicità di tratto ad alcune opere di Van Dongen. Il rossetto crea il punto attrattivo dello sguardo, mentre bastano poche pennellate a comporre l’insieme.