Questa statua lignea, come la statua che raffigurala Maddalena, faceva parte di un Compianto (gruppo scultoreo policromo, tipico dell'arte sacra a partire dal XIV secolo, raffigurante il Cristo deposto circondato da sette figure). Il complesso, che comprendeva anche le figure della Vergine, di S. Giovanni, della Maddalena, di Nicodemo e di Giuseppe d’Arimatea, è stato scolpito dallo scultore lombardo Giovanni Angelo del Maino. Si pensa che la composizione sia rimasta integra fino agli anni '20-'30 del Novecento per poi essere smembrata in diverse collezioni private. In questa raffigurazione di Nicodemo, a cui la tradizione attribuisce il compito di aver estratto i chiodi dai piedi di Cristo, è degna di nota la realizzazione dei dettagli: sul volto si distinguono le vene del viso che affiorano sotto la fronte, descritte con un realismo impressionante, la torsione del busto restituisce una drammaticità alla figura intera. La statua, secondo una tradizione assai radicata, era completata dalla policromia, che ne accresceva l'intensità comunicativa.