In questa suggestiva scena di pesca notturna la luce argentea della luna illumina una barca quasi arenata sotto il ponte del Castel dell'Ovo, dove un improvvisato falò si rispecchia fin nel basso fondale marino. L'opera, esposta alla prima mostra borbonica del 1826, è intimamente influenzata dal paesaggismo romantico francese dei primi decenni dell'Ottocento.