... “Città in uno specchio”, dove l’invisibile diventa visibile, dove gli orli non sono più margini, l’essere umano ha la possibilità di vedere la sua dimensione ontologica nella città e nel frattempo stabilisce una relazione tra il quotidiano e il divino, la mente annulla i confini tra la realtà e l’irrealtà. Guardare la città in uno specchio e scoprire la segreta dimensione della correlazione verticale e orizzontale con noi stessi è quel passo che rappresenta il superamento della realtà. La città in uno specchio è una manifestazione infinita che mette in rapporto la gente con l’Architettura, dove ognuno può vedere il suo riflesso nel volto di quella città immaginaria o invisibile ...
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Your first Culture Weekly will arrive this week.