Chantal Akerman
Nata a Bruxelles, Belgio, nel 1950.
Vive e lavora a Parigi, Francia.
Con il suo film D’Est (1995), che esplora la vita nell’Europa orientale dopo il crollo dell’Unione Sovietica, la regista e artista belga Chantal Akerman si è avvicinata al campo delle arti visive portando nello spazio della galleria i suoi esperimenti su tempo, immagini e punto di vista dello spettatore. Nel 2002 ha proseguito questo incontro fra immagine e narrazione frammentaria con l’installazione From the Other Side, un documentario sul viaggio dei migranti messicani che attraversano la frontiera americana. Dopo aver esplorato con questi due progetti i temi del territorio e dell’identità, in occasione della sua seconda partecipazione alla Biennale di Venezia dopo quella del 2001, Akermann presenta NOW, una nuova installazione video che l’artista definisce “al confine con la fiction”. Avvalendosi di proiezioni multiple, l’opera mescola immagini del deserto e della costa con una colonna sonora fatta di sovrapposizioni che diventa un violento suono lontano. Sul pavimento vengono proiettate immagini aeree della NASA , in uno spazio di poesia, avventura e mito, un mare delimitato su un lato dal deserto e sull’altro da aree urbane. L’installazione è lo scenario dell’odierno mondo geopolitico che l’artista descrive come “uno spazio tragico”. Il visitatore viene cosi proiettato in un’esperienza multisensoriale che massimizza il contrasto fra la pienezza delle immagini e l’onnipresenza della colonna sonora. Al centro della configurazione, inghiottite da un’onda, le curve di una duna e la linea dell’orizzonte sono parte integrante di un paesaggio che rappresenta un punto intermedio fra astrazione e figurazione, fra quello che è vicino e quello che è distante. Grazie all’utilizzo di fiction, filmati sperimentali e documentari, Chantal Akerman si è impegnata in un approccio particolare al cinema e all’arte, ispirato al regista franco-svizzero Jean-Luc Godard e all’artista canadese Michael Snow. Alternando liberamente queste discipline, Akerman ha realizzato oltre quaranta film, documentari e saggi, filmati fin dal 1968.