Renato Guttuso (1911-1987) nasce a Bagheria e nutre sin dalla prima giovinezza un grande amore per la pittura. Si trasferisce a Palermo per compiere gli studi liceali e poi frequentare l'Università. Nel 1933 si sposta a Roma per dedicarsi alla sola pittura e, poco più che ventenne, viene ammesso alla I Quadriennale Nazionale. La sua formazione si modella sulle correnti figurative europee, da Courbet a Van Gogh a Picasso, portandolo prima a Milano e poi a viaggiare per l'Europa. Nel 1944 partecipa alla Resistenza, e nel clima del dopoguerra la sua pittura, già orientata verso un realismo espressivo e drammatico, trova un ulteriore rafforzamento. Nel 1945 si trasferisce in Francia, dove stringe amicizia con Picasso e partecipa a numerose esposizioni estere. Militante del partito comunista, è interessato anche alle tematiche sociali nella pittura, e rimane un convinto sostenitore del Realismo. Dal 1950 in poi, si dedica anche a ritratti e paesaggi. "Nudo", del 1962, ha come soggetto una figura femminile nuda coricata.