28 luglio 1935, Nurburgring, Gran Premio di Germania. Davanti ai gerarchi del Terzo Reich e contro la massima espressione tecnologica tedesca rappresentata dalle potenti Auto Union e Mercedes, Nuvolari, guidando una Alfa Romeo di gran lunga inferiore sotto il profilo tecnico, vince la gara davanti a trecentomila tedeschi. Nessuno alla vigilia credeva in trionfo italiano, ma Tazio era in grado di sovvertire il pronostico più avverso. Da quel giorno per i tedeschi fu il Diavolo.
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