Si tratta di un bozzetto su tavola, eseguito con tratto veloce e sicuro su una preparazione leggerissima e lieve, che lascia a vista le venature del legno e che fa buon gioco della bellezza naturale del supporto, assecondandolo. Il soggetto è ancora molto discusso. L'opera fu donata all’Accademia di San Luca da Domenico Pellegrini.