Racconta Franco Maria Ricci che "per un anno io e [Davide] Dutto continuammo a disegnare labirinti irrealizzabili, almeno da un punto di vista finanziario - finché, un giorno, l'uomo dei conti, che sino a quel momento aveva sonnecchiato dentro di me, si svegliò e interruppe il bel gioco:era necessario rinunciare a laghi, isole, tunnel..."