Ventiquattro metri per dodici, una superficie che Sten Lex conoscono molto bene. Un ritorno al Festival Outdoor sulla stessa facciata dove sono intervenuti nella prima edizione, la volontà di lasciare una traccia permanente nel quartiere Garbatella che nel 2010 ha visto, e soprattutto accolto, la nascita del festival. Questo muro è l’epilogo di una storia fatta di molti protagonisti, una bella storia che ha visto Sten Lex tornare sulla stessa parete e mostrare l’evoluzione della loro ricerca artistica, un festival crescere e consolidarsi, la partecipazione attiva del pubblico che per la prima volta non è più solo spettatore ma vero e proprio sostenitore, mecenate.
Questa volta la traccia lasciata porta con sé diverse impronte.