Di particolare interesse storico sono gli ambienti che collegano il corpo del Palazzo alla cosiddetta Masseria posta sul lato est di piazza Broletto. Essi corrispondono alla parte sopra il voltone, detto anche impropriamente Arengario, che oggi separa la medesima piazza da via Ardigò. L'interesse non nasce solo dalle evidenze artistiche, quanto dal fatto che questi luoghi vennero adibiti nel corso del tempo a moltissime funzioni diverse, ospitando un carcere anche nel diciannovesimo e ventesimo secolo.