L'affresco in questione è del tutto particolare. Qui la complessità degli strati raggiunge il culmine. Ma la scena maggiore è fortunatamente precisabile grazie alle scritte che vi compaiono. Per quanto mutila, la striscia affrescata evidenzia una serie di figure, alcune delle quali portano il relativo nome scritto sotto di loro. Inoltre, esiste una data, per l'esattezza il 1251. Una scritta verticale molto più grande separa due personaggi; quello più a destra tiene nella mano e solleva un libro. La scena nel suo complesso è stata identificata come uno dei primissimi esempi, se non il primo, della cosiddetta pittura infamante. Si tratta della rappresentazione pubblica di un episodio deprecabile nella storia della comunità, in cui cittadini traditori hanno dato corso ad un progetto nefasto.
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