I lavori dell’altare come quelli del meraviglioso pavimento in marmo policromo, furono eseguiti dall’architetto Donnino Ferrari che si avvalse del lavorante Raimondo Ferrari. Il paliotto d’altare in gros di seta bianco ricamato a motivi mistilinei raffiguranti cornucopie da cui escono racemi, tralci di foglie e fiori, è ornato da cornice rettangolare in legno e mostra nel centro l’immagine di San Liborio benedicente, santo protettore al quale è intitolata la cappella. L’immagine del Santo è attorniata da decorazioni di carattere naturalistico arricchite da elementi vegetali e fiori e il Santo tiene con la mano sinistra il pastorale e ha di fronte un piattino contenente delle pietre.
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