L’installazione
è composta da una scultura a pianta eptagonale e da un Wall Drawing, pensati appositamente per la sala nella quale sono esposti. Sulle pareti grandi forme rettangolari dipinte con stesure monocrome di diverso colore, inquadrate da una banda nera e recanti in superficie un fitto groviglio di segni a grafite. Il numero degli interventi pittorici, sette, è suggerito dalle porzioni disponibili di superficie muraria. Ciascun elemento dipinto sul muro si rispecchia nel suo «doppio», nella corrispettiva faccia del solido geometrico che si staglia al centro della sala. Lo spettatore è invitato a circolare intorno alla scultura, a prendere atto delle diverse cromie e della regola combinatoria che le ha generate. La percezione del colore è messa alla prova dalle interferenze che le stesure subiscono per i segni grafici tracciati e per la luce che caratterizza l’ambiente. Tutti gli elementi del linguaggio pittorico vengono così attivati in una relazione reciproca.
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