Pasta CUOMO - FATTURA Ganz Acquisto macchinari del mulino Pagina 1

L'elenco dei seguenti macchinari è stato recuperato grazie alla ricerca presso l'archivio di Stato di Napoli svolta dal Professore Silvio De Majo e dalla sua assistente Dott.ssa Francesca Caiazzo che hanno portato alla luce l'inventario dei macchinari del molino alla data del 1904. Quelli ricostruiti virtualmente rappresentano la loro fedele ricostruzione. In particolare i macchinari del Molino Cuomo sono stati acquistati il 18 Novembre 1901 dalla ditta Ganz di Budapest, come dimostrato dalla fattura d'acquisto.
1. Il FRANTUMATOIO è quel macchinario che rompe e di rimacina i chicchi di grano. I frantumatoi presenti nel Pastificio Cuomo erano di tipo A. Gli stessi riportavano tramogge automatiche divise ed apparecchi di allarme automatico per avvertire quando cessava l’introduzione del grano nei cassoni. I frantumatoi erano le macchine che macinavano il grano grazie a dei cilindri di ghisa durissima, processo che anticamente veniva eseguito schiacciando il chicco con le macine di pietra, nel caso del Pastificio Cuomo il chicco riceveva delle rotture graduali che ne preservavano la qualità.
2. La TARARA ZIG-ZAG era un apparecchiatura molto particolare ed era l’ultima ad intervenire per assicurare una pulitura completa del grano. Infatti questa stessa separava le parti leggere e i semi vuoti mediante un calibratore eliminando tutti i corpi estranei presenti nel grano sia quelli di calibratura superiore che inferiore al chicco di grano. Infine conteneva un separatore magnetico per trattenere eventuali corpi metallici provenienti dalla mietitura o dalle macchine di pulitura precedenti. La stessa era dotata di un apparecchio di aspirazione che sperava le impurità più leggere dal grano attraverso un percorso a zig zag sotto il controllo di un operaio che eventualmente rimuoveva manualmente ulteriori impurità. Quello del Pastificio Cuomo era un modello di tipo 2.
3. La SPAZZOLATRICE DI GRANO veniva utilizzata per una migliore pulitura del grano. Un tempo serviva non solo dopo la pulitrice ma anche dopo la lavagrano. Era composta da una spazzola cilindrica compatta e un mantello provvisto di piccoli fori che servivano a realizzare una prima pulizia lasciando fuori le prime impurità dei chicchi. Quella del Pastificio Cuomo è un modello Eureka.

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