Il mulino e il pastificio erano animati da una macchina a vapore. La macchina a vapore era stata acquistata dalla fonderia Fratte di Salerno. Era un macchinario orizzontale ad alta e bassa pressione con distribuzione a cassetto secondo il sistema River con espansione variabile ed aveva un sistema di precisione Portère con condensatore a miscela. La stessa alimentava per mezzo di alberi, di ruote e di cinghie il movimento di tutte le macchine della fabbrica. Il moto veniva trasmesso sia alle macchine all'interno del molino che a quelle dentro il pastificio. La macchina a vapore muoveva anche una dinamo che produceva l'elettricità per illuminare sia il molino che il pastificio. La macchina a vapore era stata acquistata dalla fonderia Fratte di Salerno. Era un macchinario orizzontale ad alta e bassa pressione con distribuzione a cassetto secondo il sistema River con espansione variabile ed aveva un sistema di precisione Portere con condensatore a miscela. Il diametro del cilindro ad alta pressione misurava 200mm, con potenza 25 cavalli e 7 atmosfere di pressione in caldaia. La stessa alimentava per mezzo di alberi, di ruote e di cinghie il movimento di tutte le macchine della fabbrica. Il moto veniva trasmesso sia alle macchine all'interno del molino che a quelle dentro il pastificio. La macchina a vapore muoveva anche una dinamo che produceva l'elettricità per illuminare sia il molino che il pastificio.