L’opera indicata con il titolo “Il silenzio”, ovvero “La dormiente”, è in parte in Pietra serena (la base) ed in parte in marmo bianco venato di rosa. Qui Carlo Cerati si cimenta con un patetismo che ha radici lontane nell’arte italiana. La sua maestria regala alla figura prossima alla morte una forza degna degli scultori maggiori. Se è vero infatti che il giaciglio sembra quasi assorbire in un definitivo abbraccio le scarne fattezze del personaggio, tuttavia si avverte nelle pieghe marmoree un fremito che sembra alludere ad un lontano eppure reale risveglio.
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