Il drawing è ispirato alla pestilenza fiorentina descritta dal Boccaccio nell'introduzione alla giornata I del 'Decamerone'. Nel dopoguerra Renzo Vespignani è uno degli esponenti della seconda generazione 'realista', aderisce al gruppo di 'Realismo' e del 'Portonaccio', trattando soggetti urbani (fabbriche e periferie cittadine). Gli anni sessanta rivelano Vespignani