La mappa, denominata "Atlante Sardi", rappresenta il primo catasto cartografico di Parma, capitale del ducato dei Borbone. Voluta da Du Tillot nel 1767, per diffondere in Europa l’immagine della capitale da lui riformata. Du Tillot volle che la dettagliata campagna di rilievo, coordinata da Pietro Sardi, servisse a produrre anche una versione a stampa non catastale della planimetria urbana, allargata alla fascia di campagna circostante. Incisa da Patrini su nove lastre di rame pressoché quadrate, la pianta di grande formato evidenzia in colore più scuro le proprietà ducali e ostenta, come fosse già ultimato, il palazzo ducale progettato da Petitot. La sua vasta piazza avrebbe rivaleggiato in ampiezza con quelle dei poteri più antichi, comunale e vescovile, che il ministro riformatore pretendeva sottoposti all’autorità sovrana.